Rilettura del territorio
Il documento che viene redatto, costituisce il punto di riferimento sia per la Parrocchia/Comunità Pastorale/Decanato sia per gli Uffici di Curia, per tutte le future operazioni di tipo straordinario che si vorranno intraprendere sulle strutture per i prossimi 5 anni (lavori di ristrutturazione/ampliamento, alienazioni, acquisizioni, ecc.)
In linea con l’intenzione sopra espressa, si tratta di istruire una rilettura sinodale della vita della Chiesa in quel determinato territorio che tenga conto di questi fattori:
- I luoghi della comunità cristiana per la sua preghiera e la sua vita liturgica. Come sono abitati, di quali attenzioni necessitano dal punto di vista strutturale e di funzionamento (apertura, animazione) perché possano continuare a nutrire l’identità della comunità cristiana locale. Come le unità o comunità pastorali creano sinodalità nella disponibilità e nella gestione di questi spazi? È possibile rileggere la presenza della Chiesa sul territorio immaginando forme di “specializzazione” delle azioni e dei luoghi, che rispecchiano e servono meglio i territori abitati?
- I luoghi creati per rispondere ai bisogni educativi, culturali e di cura delle fragilità (oratori, centri parrocchiali, caritas e case della carità, asili e scuole, sale della comunità e centri culturali …). Come si stanno adeguando ai forti mutamenti sociali e culturali che stiamo vivendo? Segni di stanchezza e intuizioni di futuro, forme di collaborazione con altre agenzie e istituzioni … Quali punti fermi individuare, quali soglie fissare per riuscire a immaginare una gestione di queste strutture che rimanga fedele alle intenzioni che li hanno fatti nascere? Il processo di collaborazione e di coordinamento tra varie realtà ecclesiali quali energie e quali intuizioni sta facendo emergere?
- Altri beni e altre forme di visibilità che le comunità e le realtà ecclesiali possiedono, sia materiali (immobili, terreni, spazi …) che immateriali (siti, pubblicazioni, spazi espositivi, spazi destinati a feste e a momenti rilevanti per la comunità e il territorio). Come contribuiscono a creare il volto della comunità, come sanno dire nel forte cambiamento d’epoca una presenza di Chiesa e una esperienza cristiana comunicativa e affascinante? Come creare criteri comuni di gestione degli spazi una volta destinati a servizio pastorale e ora messi a reddito? Verifica e proposte per una sostenibilità economica della Parrocchia/Comunità Pastorale…..
- La Chiesa dalle genti tra noi. Quali presenze cristiane di altre culture e nazioni, di altre realtà ed associazioni sono visibili sul territorio della parrocchia o della unità/comunità pastorale? Quanto le nostre strutture possono essere una risorsa per queste realtà? Come le nostre strutture possono ospitare una pastorale di ambiente? Quali esigenze, quali intuizioni emergono dalla riflessione?
- I cambiamenti che stanno interessando in modo diretto i singoli territori della Diocesi sono così rilevanti e profondi da agire su di una scala molto più ampia dei segmenti del nostro reticolo parrocchiale. Come le diverse realtà ecclesiali presenti sul territorio riescono a fare sistema, a sviluppare una lettura condivisa della situazione? Quali spazi sono stati creati per un confronto stabile con le altre istituzioni e agenzie che animano il territorio? A quali decisioni stanno portando?