Lunedì 24 marzo, la chiesa prepositurale di Appiano Gentile ha ospitato la veglia missionaria
Lunedì 24 marzo, la chiesa prepositurale di Appiano Gentile ha ospitato la consueta veglia missionaria, che ha visto riunirsi l'intero Decanato in un momento di preghiera dedicato a tutte le missionarie e i missionari che hanno donato la propria vita nell'annuncio del Vangelo e nel servizio ai più poveri. La celebrazione è stata presieduta da Padre Eliseo, missionario comboniano, ed è stata curata dalla Commissione Missionaria Decanale.
Sull'altare, insieme a Padre Eliseo, erano presenti il Decano Mons. Erminio Villa e don Matteo Moda, in rappresentanza la Comunità Pastorale Beata Vergine del Carmelo, che ha accolto il Decanato per l'occasione. Con loro sull'altare il Diacono Giambattista Sordelli e Padre James, responsabile della Commissione Missionaria Decanale che hanno partecipato alla celebrazione.
Il tema della veglia, intitolata "Andate e invitate", si è ispirato al messaggio del Santo Padre Francesco per la Giornata Missionaria Mondiale. Durante la preghiera, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di ascoltare due testimonianze significative: quella di Padre Eliseo, che ha vissuto un lungo periodo come missionario in Etiopia, e quella di Marco, missionario laico di Lurate Caccivio, che ha condiviso le sue esperienze in Africa e in Italia, nella difficile realtà della terra dei fuochi.
La celebrazione si è conclusa con un gesto simbolico: la consegna di una pagina di calendario che invita alla preghiera quotidiana. Il gesto vuole essere un promemoria che, attraverso la luce della Parola, possiamo essere guidati nel nostro cammino e diventare testimoni credibili, capaci di far germogliare semi di speranza in ogni angolo del nostro mondo.